Pubblicato il 6 Novembre 2017

Passioni. Antidoti contro l’apatia e l’individualismo

di Le Ragazze della Redazione

Entrano in scena le passioni: amore, desiderio, piacere, odio, ripugnanza, tristezza, speranza, disperazione, timore, audacia, ira; sensazioni forti che secondo il filosofo Giovanni Ventimiglia, potrebbero funzionare come antidoti all’apatia ed individualismo che affliggono la nostra era globale. Proprio per riscoprirne le caratteristiche e le ambiguità, l’Associazione NEL – fare arte nel contemporaneo, presieduta da Cristina Bettelini, ha organizzato dei dialoghi il 17-18 e 27 Novembre a Lugano con studiosi in grado di raccontare, anche ai non specialisti, le molte declinazioni delle passioni.

Aprirà la discussione Remo Bodei, professore di Filosofia e Storia della Filosofia a UCLA, Los Angeles e visiting professor nelle più prestigiose università internazionali, in un dialogo con il Giovanni Merlini Fabio Merlini, professore di Filosofia della Cultura e di Etica all’Università di Losanna. Le caratteristiche di ambivalenza ed ambiguità delle passioni ha portato ogni epoca ad elaborare la necessità di renderle compatibili con il vivere in comune, e si può così ripercorrere la storia delle passioni attraverso le interpretazioni filosofiche, politiche e sociali pensate per contenerle o favorirle. L’approccio storico e comparativo degli studi di Bodei offre una panoramica sul generale cambiamento del significato che le diverse epoche e le diverse culture hanno attribuito alle passioni.

Delle passioni in epoche passate parlerà Nadia Fusini, professoressa di Inglese e Letterature Comparate alla Scuola Normale Superiore di Pisa, studiosa del teatro shakespeariano. Secondo la Fusini, sono state proprio le passioni a rendere riconoscibili e comprensibili i grandi e travolgenti personaggi shakespeariani, nonostante la complessità della lingua. Questa particolare intersezione tra passioni e letteratura si ritroverà poi nella letteratura del Novecento.

Sulle passioni nel presente interverrà invece Giovanni Ventimiglia, professore di filosofia all’Università di Lucerna e Direttore delI’Istituto di Studi filosofici alla Facoltà di Teologia a Lugano, il quale ha recentemente curato una pubblicazione dal titolo Passioni: pro e contro. Consapevole dell’ambivalenza insita nelle passioni, egli consiglia di riscoprirle, ricordarle, viverle come antidoto alla generale diffusione di sentimenti di individualismo e apatia.

L’incontro tra le passioni e l’arte sarà approfondito dagli interventi di Arturo Galansino, Direttore della Fondazione Palazzo Strozzi, Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi, Marco Franciolli, Direttore del Museo d’Arte della Svizzera Italiana, e Berlinde de Bruyckere, artista di fama internazionale che ha rappresentato il Padiglione del Belgio alla Biennale di Venezia nel 2013 le cui opere si basano sulle metamorfosi del corpo, vita e morte, sofferenza e desidero, forza e vulnerabilità.

La panoramica prosegue poi con il ruolo delle passioni nella dimensione introspettiva e psicologica dell’uomo, curata da David Sander, ricercatore dei meccanismi di attivazione dell’emozione e sul modo in cui essi modulano l’attenzione, la memoria e la presa di decisioni, e Giovanni Pellegri, neurobiologo specializzato nel dialogo tra scienza e società.

Se dunque vogliamo riscoprire le nostre passioni, i loro tratti distintivi e la loro capacità di renderci visionari, non certo ciechi, non ci resta che andare a Lugano per saperne di più. Scoprirle e farle funzionare senza subirle potrebbe essere una via equilibrata per delle relazioni umane maggiormente consapevoli.

La Redazione

Convegno “Passioni”, incontro del ciclo Visioni in dialogo, promosso dall’Associazione NEL – Fare arte nel nostro tempo che si terrà a Lugano in Svizzera, il Venerdì 17 Novembre alla Radio Svizzera, sabato 18 Novembre all’Università della Svizzera Italiana e lunedì 27 Novembre al centro culturale di Lugano LAC, per tutti i dettagli vedere il programma qui.

Tutti gli interventi sono aperti al pubblico. E’ gradita la comunicazione della partecipazione all’indirizzo partecipate@associazione-nel.ch.

Maggiori informazioni sulle sedi e gli orari sono disponibili sul sito dell’Associazione-NEL qui o su richiesta scritta a info@associazione-nel.ch.

 

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