Pubblicato il 3 Settembre 2022

Come diventare miliardari a Shanghai, 5 storie di successo nel nuovo El-Dorado

di Federico Giuliani

Shanghai è soprannominata la “Parigi d’Oriente”. In questa città di oltre 26 milioni di abitanti le giornate scorrono frenetiche. Il traffico è infernale, soprattutto nelle ore di punta. Mercedes, Bmw, Audi e altre costose berline cinesi sfilano a passo d’uomo lungo le immense strade di una megalopoli in continua espansione. Acquistare un terreno a Shanghai a uso commerciale è diventata un’impresa per pochi milionari. Dirigere negozi di lusso è l’attività di rampanti imprenditori, sempre più comuni in Asia. Condividere un piccolo appartamento con altre persone è invece l’identikit di chi arriva in città dalle campagne. Sono queste le storie che si intrecciano nell’illuminante libro di Tash Aw Miliardario a cinque stelle (Fazi Editore, 2018). Un libro che intreccia le vicende di cinque personaggi diversi tra loro ma accomunati da un unico obiettivo: cambiare vita, chi in un modo chi in un altro.

C’è Phiebe, una ragazza cinese insoddisfatta e delusa della propria vita che decide di costruirsi un’identità fittizia fatta di borse firmate e ricchezza. Ma c’è anche Gary, giovane popstar malesiana finita in Cina per conquistare un nuovo pubblico. Justin CK Lim è invece l’erede di una facoltosa famiglia di immobiliaristi malesi incaricato di gestirne gli affari a Shanghai. Leong Yinghui raffigura il prototipo di donna che si è fatta da sola, un’imprenditrice di successo brillante nel lavoro quanto triste e solitaria nella vita privata. Infine c’è Walter Chao, un misterioso businessman che ha spiegato in un manuale “come diventare miliardari a cinque stelle”.

L’illusione cinese è racchiusa nelle scialbe vite dei cinque protagonisti. Ognuno di loro si porta dentro un dramma personale, che rispecchia quanto accade a tantissime altre persone. Sono le contraddizioni della Cina, i nodi che vengono al pettine. Il pegno che deve pagare chi è cresciuto troppo in fretta, saltando tappe fondamentali. Lavoratori sottopagati, truffatori e speculatori, ricchi che vivono accanto ai poveri, grattacieli scintillanti di fronte a baracche, distinti uomini d’affari incapaci di tessere relazioni sentimentali. Questo è tanto altro succede nelle megalopoli cinesi.

In Cina tutto si muove a ritmi impressionanti. Tutto si trasforma, cambia, diventa più grande, tecnologico, moderno. Lo fa da un giorno all’altro, senza alcun preavviso. Da quando negli anni ’80 Deng Xiaoping promosse le riforme, l’economia del Dragone ha subito una trasformazione unica, il progresso ha demolito la Grande Muraglia e si è insinuato in ogni fessura del Paese. Quelli che prima erano piccoli villaggi sono diventati mostri urbani da decine di milioni di abitanti. Centinaia di milioni di persone sono uscite dalla povertà e fanno parte della nuova classe media. Un termine ambiguo che racchiude sogni, desideri e contraddizioni di una società in perenne cammino.

Scorrendo le pagine del romanzo capiamo subito che il protagonista principale della storia è in realtà Shanghai. La città in cui si svolge la vicenda, a un primo sguardo, è elegante e offre a tutti la possibilità di arricchirsi. Ma Shanghai ha anche un lato oscuro: è una città che distrugge il vecchio per fare spazio al nuovo. Innalza le persone all’altezza del cielo ma il giorno dopo può portarle sotto terra. Una frase è emblematica: “Le persone vanno lì come esploratori, ma presto spariscono; svaniscono senza lasciare traccia, e nessuno li ricorda”. L’ascensore è a ingresso libero, tutti possono salire e tentare la scalata verso il successo. Ma pochi conoscono la facilità con cui i castelli di carte possono crollare da un momento all’altro. Shnaghai non si ferma mai. Premia qualcuno ma in cambio macina la vita di altre persone, i loro sogni e progetti. Proprio come tutta la Cina contemporanea. Realtà angosciante.

 

Federico Giuliani

Federico Giuliani è un giovane giornalista e scrittore. Dopo gli studi in Scienze Politiche con specializzazione sulla Corea del Nord si è recato nel paese per conoscerlo da vicino. Da questa esperienza ha tratto un libro Corea del Nord, viaggio nel paese bunker (Mauro Pagliai editore, 2017) e di recente ha pubblicato un secondo approfondimento storico-politico sul paese La Rivoluzione Ignota, Dentro la Corea del Nord: socialismo, progresso, modernità (Edizioni La Vela, 2019).

Tash Aw, Miliardario a cinque stelle, Fazi Editore, 2018.

Fotografia di Bernardo Ricci Armani, Pudong’s Curve, Shanghai, 2012. PhotographingAround.Me

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