Pubblicato il 10 Luglio 2021

Stesso proverbio, altra lingua: esempi di somiglianze culturali

di Melissa Pignatelli

I proverbi si possono tradurre? Si può restituire in un’altra lingua, non solo il detto, ma anche il senso delle espressioni idiomatica tipica? E tutte quelle espressioni che abbiamo sulla punta della lingua, che vorremmo usare con altri, nuovi e vecchi amici, ma che non riusciamo a dire, per i limiti della parola?

Abbiamo esplorato per voi la questione e  trovato un divertente compendio redatto da Simin Habibian, una professoressa iraniana, che ha trovato il modo di usare i proverbi per spiegare le somiglianze culturali ai suoi studenti di madrelingua inglese.

Nel suo libro non ci sono solo le traduzioni letterali ma gli equivalenti del senso dei proverbi stessi, ovvero di quelle espressioni idiomatiche tipiche che hanno il significato di ciò che si intendeva esprimere in origine.

Anche tra culture molto diverse come per esempio quella iraniana moderna e quella inglese e americana  si riesce curiosamente, inaspettatamente, a trovare la traduzione corrispondente.

«Chi viaggia può mentire con più autorità»

«Un uomo saggio prende le proprie decisioni, un uomo ignorante segue l’opinione pubblica»

«Nel paese dei ciechi, gli orbi sono re»

«Poca conoscenza è pericolosa. Un dottore che ha studiato poco è un pericolo per la vita, un mullah che ha studiato poco è un pericolo per la fede»

Se siete stati in viaggio e avete trovato anche voi dei proverbi equivalenti ma in lingue diverse, scriveteceli nei commenti!

Buone Natale e Felice 2021,

Melissa Pignatelli

Fonte: 1001 Persian-English Proverbs, Simin K. Habiban, Ibex Publishers, 2002

In fotografia un’illustrazione presente sulla copertina del libro

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