Pubblicato il 11 Febbraio 2025
Futuro migrante, partecipare ad un laboratorio di pensiero per AnthroDay 2025
di Mara Degiorgi

Perché si viaggia? Da cosa sono mosse queste traiettorie? Cambiare lavoro (o cercarlo), avvicinarsi/ricongiungersi ad una persona amata. E il genere, come s’insinua, s’incastra, come lo troviamo posizionato in queste traiettorie? L’obiettivo del laboratorio Futuro migrante organizzato in occasione del World Anthropology Day 2025 è quello di uscirne un po’ cambiati, avendo raggiunto la consapevolezza che camminare nel mondo non è un atto semplice o privo di conseguenze. Categorie come il genere, l’etnia, il sesso, eccetera, ci attraversano trasversalmente.
Di fatto, il territorio è innervato da politiche, di norme a varia scala, di culture che fanno sì che un comportamento eseguito in un certo punto del mondo abbia conseguenze ampiamente differenti se svolto in un altro punto. Categorie come il sesso, l’etnia, l’età, e altro ancora, vengono vissuti da ciascuno di noi in modo diverso. È interessante notare come, se, per esempio, per alcune categorie magari lottiamo per tutelarne un qualche diritto – andiamo in manifestazione per il diritto all’aborto, il diritto alla cittadinanza, a far sì che non si muoia per un colore della pelle, per esempio, per altre categorie potrebbe capitare che le viviamo passivamente, cioè che magari non ci pensiamo troppo (questo diverso modo di appartenere alle “categorie” è quello che si cerca di spiegare con il concetto di intersezionalità, come abbiamo visto qui). Eppure, tuttavia, esse ci vivono pienamente. Determinano il nostro diritto a votare, ad essere rappresentato in politica, ad avere un medico di base.
‘Ecco come la politica condiziona le tue serate. Decide dove e quando puoi acquistare
bevande alcoliche. Dice a quale età puoi acquistarle e stabilisce la percentuale di tasse che
devi pagare ogni volta che ne acquisti una. Decide dove e quando puoi ascoltare della
musica e se questa può essere suonata dal vivo oppure no, controlla il volume della musica
e stabilisce se ti è permesso ballare. Decide qual è il comportamento accettabile se sei
ubriaco e quali atteggiamenti possono fare sì che tu venga arrestato. Stabilisce il numero di
agenti di polizia che sorvegliano il centro della città durante la notte, dice quali sostanze
sono illegali e cosa può accaderti se vieni sorpreso in loro possesso. Decide a quale ora i
treni e gli autobus terminano il proprio servizio e se esistono oppure no delle corse notturne.
Dice quanto puoi bere prima di metterti alla guida per tornare a casa, controlla le licenze dei
taxi, dei portieri e dei buttafuori. Decide quanto tempo ci devi mettere per finire di bere
quella pinta di birra.’estratto da: Painter J., Jeffrey A., Geografia Politica, Novara, UTET, 2017, p.23
Laboratorio Futuro Migrante si chiama così perché vuole sottolineare l’importanza di uno spazio sì temporaneo, ma prezioso, di ascolto e di condivisione di saperi, dove esplorare insieme ciò che, invisibilmente, influenza le nostre esistenze e discutere su futuri alternativi.
Maud Mara Degiorgi
QUANDO: giovedì 20 febbraio, dalle 16 alle 18
DOVE: Presso C.I.Q, in via Fabio Massimo 19, Milano
COME: tramite iscrizione via mail a lamaradegiorgi@gmail.com
Bio
Mara Degiorgi, detta Maud, nasce a Lausanne all’inizio degli anni Novanta. Ricercatrice in discipline antropologiche e ambientali – territoriali incentrate sulla cittadinanza, la migrazione e il sistema welfare. Autrice di un libro corale con un’etnografia sulle comunità rom e sinti e co-fondatrice di una rubrica online sul significato delle parole usate per descrivere il fenomeno migratorio.
Contatti
lamaradegiorgi@gmail.com
Instagram: @mauuuuuuud
Il World Anthropology Day è un’iniziativa promossa dall’American Anthropological Association e lanciata a Milano, a partire dal 2019, e a Torino, dal 2023, dal corso di Laurea Magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche, dal Dottorato in Antropologia Culturale e Sociale, dal Dottorato Patrimonio Immateriale nell’Innovazione Socio-Culturale e dal Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. È organizzato in collaborazione con SIAA (Società Italiana di Antropologia Applicata), il dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni dell’Università di Milano Statale, il dipartimento di Studi Umanistici dell’Università IULM e i dipartimenti di Culture, Politica e Società e Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino.
Rivista di Antropologia Culturale, Etnografia e Sociologia dal 2011 – Appunti critici & costruttivi