Pubblicato il 15 Luglio 2022

Cinque libri per conoscere (e capire) il Giappone 

di Federico Giuliani

Dalla scrittura al concetto di individuo, dall’assetto economico al complicato equilibrio tra ritualità e modernità. Al di là delle apparenze superficiali, in Giappone niente può essere confrontato con l’Occidente e le sue bussole valoriali-interpretative. Se, infatti, ad un primo impatto il visitatore occidentale può scambiare la capitale, Tokyo, per una concentrato di futurismo, tecnologia e ipercapitalismo, non troppo diverso da quanto si vede a New York o Londra, basta scendere un minimo in profondità per rendersi conto di trovarsi letteralmente in un altro mondo.

Il Giappone è sempre stato un mistero, un enigma, un rebus rimasto irrisolto nonostante il passare del tempo. Anzi: anno dopo anno, secolo dopo secolo, questo Paese è diventato sempre più incomprensibile, avendo subito molteplici trasformazioni, più o meno dettate da esigenze geopolitiche. Il risultato coincide con una nazione soltanto apparentemente incanalata nell’alveo tracciato dall’Occidente. E allora, per cercare di inquadrare meglio un Paese così lontano e unico nel suo genere, vale la pena affidarsi ad una corretta bibliografia.

Di seguito, il lettore troverà una piccola rassegna di cinque volumi dedicati al Giappone. La letteratura dedicata alla cultura giapponese è ovviamente immensa, pressoché infinita. Per ovvie ragioni abbiamo selezionato i libri che, a nostro avviso, risultano particolarmente utili per farsi un’idea più dettagliata del mondo giapponese. Va da sé che, in un secondo momento, il lettore potrà (e dovrà) approfondire le sue conoscenze su questo Paese come e quanto desidera. Magari affiancando alla lettura di saggi anche alcuni romanzi realizzati da scrittori nipponici.

1. Enigmatico Giappone – Alan Macfarlane (Edt, 2010)

Il primo libro consigliato è stato appena ristampato da Solferino e rilanciato all’interno di una collana dedicata al Giappone. L’autore è Alan Macfarlane, professore emerito di Antropologia al King’s College di Cambridge, 34 anni di studio alle spalle nelle vesti di insegnante presso il Dipartimento di Antropologia sociale della Camridge University. Nel corso della sua carriera ha lavorato come antropologo in Nepal, Cina e in Giappone. Il suo testo aiuta a trovare qualche risposta a molte tra le più comuni domande sulla società nipponica. “Quando nel XIX secolo si trovarono ad affrontare le navi da guerra e l’espansionismo imperialista delle potenze occidentali, i giapponesi capirono di doversi difendere”, spiega Macfarlane. Uno dei passaggi più illuminanti del suo volume coincide con la spiegazione di cosa potè significare per i giapponesi ritrovarsi oggetto dell’espansionismo occidentale. Ebbene, “il risultato – si legge nel testo – fu che i giapponesi emularono l’Occidente: costruirono navi da guerra, carri armati e aeroplani e divennero una delle più formidabili nazioni combnattenti della storia”. Attenzione però, perché la trasformazione del Giappone, come anticipato, è stata soltanto superficiale. Dietro quella che può essere spacciata per un’apparente occidentalizzazione, il popolo nipponico continua a mantenere la propria cultura.

2. Il Giappone e la maschera – Boyé Lafayette De Mente (Clueb, 2011)

L’inferno delle scuole giapponesi, il ruolo dell’alcol nella società nipponica, il contributo fornito dallo zen alla potenza economica giapponese. E ancora: la vera storia degli onorevoli gangster della Yakuza, il funzionamento della burocrazia locale e delle aziende nazionali. Il libro di Boyé Lafayette De Mente, fedele al titolo, contribuisce, con una prosa scorrevole e adatta a qualunque tipo di lettore, a scostare la maschera dal volto del Giappone. In una ricognizione fluida e agile, questo libro cerca di fotografare gli spaccati più significativi di questo Paese, senza tralasciare uno sguardo al suo passato e alla sua cultura. Il risultato? Un testo che pone in risalto le dinamiche relazionali e sociali nipponiche situandole in molteplici contesti: dall’economia alla politica, passando per l’istruzione e la quotidianità. Se siete completamente a digiuno del Giappone e dei suoi schemi mentali, allora questo è un volume che fa per voi.

3. Treni in corsa nelle notti di Kyoto – Patrick Holland (Exorma, 2015)

Dopo dieci anni trascorsi tra Giappone, Cina e Vietnam, Patrick Holland, autore di questo libro, racconta ai lettori la storia di un occidentale – egli stesso – alle prese con la complessità dell’Oriente. Il viaggio di Holland attraversa la regione giapponese del Kansai, continua nello Yunnan cinese e tocca le città vietnamite di Saigon e La Vang. I suoi racconti si snodano uno dopo l’altro dando voce ai luoghi e alla gente che li abita. Le riflessioni sul concetto di luogo e non-luogo, sulla mortalità e sul mutamento, delineano un percorso geografico, sociale e antropologico che passa rapidamente da un Paese all’altro. Proprio, come i treni in corsa nelle notti di Kyoto.

4. Tokyo Sisters – Raphaelle Choel, Julie Rovero-Carrez (Obarrao, 2010)

Tokyo Sister, reportage di due giovani giornaliste francesi, racconta la complessità della città di Tokyo, capitale del Giappone, attraverso la voce delle sue abitanti, donne dai quindici ai sessant’anni, single e sposate, casalinghe o business woman in carriera. Il prodotto finale è un libro brillante, una guida antropologica al femminile per orientarsi nei luoghi simbolo della megalopoli nipponica più grande del Paese, e scoprire come la donna modesta e riservata che vive all’ombra del marito, immortalata nei film di Yasujiro Ozu, abbia ormai fatto il suo tempo. Nuovi stili di vita e abitudini di consumo, differenti rapporti con il corpo e la sessualità e contaminazioni culturali con l’Occidente creano modelli di cittadine che incarnano il fascino della nuova cultura nipponica. A metà strada tra il passato, il presente e il futuro.

5. The Passenger: Giappone (Iperborea, 2018)

L’ultimo testo consigliato è in realtà un’antologia di scritti e saggi sull’intero Giappone. Tokyo, la città più grande nella storia del mondo, solo 400 anni fa era un villaggio di pescatori. Adesso conta 37 milioni di abitanti, in un assembramento umano apparentemente infinito. All’interno di questa megalopoli vive un popolo la cui cultura merita di essere compresa, studiata, approfondita. La ciliegina sulla torta della nostra rassegna non poteva quindi che incarnare il volume targato The Passenger. Un must per chiunque voglia capire il Giappone oltre gli stereotipi e oltre i luoghi comuni.

Federico Giuliani

Immagine: una maschera della mostra appena conclusa a Venezia Trame Giapponesi. Costumi e storie del teatro nō al Museo d’Arte Orientale di Venezia a cura di Marta Boscolo Marchi, direttrice del Museo d’Arte orientale di Venezia (info qui)

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