Pubblicato il 7 Dicembre 2018
Genere e Cambiamento Climatico: alla COP24 di Katowice le donne hanno un ruolo chiave per l’ambiente
di Melissa Pignatelli
A Katowice in Polonia dov’è in corso COP24, la 24° Conferenza delle Parti che riunisce 200 paesi organizzata dalle Nazioni Unite per i Cambiamenti Climatici (UNFCC), si parla del ruolo femminile come necessario sia per aiutare a produrre e consumare in maniera sostenibile ed inquinare meno, sia per non sbagliare le politiche ambientali.
Secondo gli esperti, per un buon esito delle politiche ambientali e per prevenire il cambiamento climatico si dovrebbe contare su quelle persone che nella società e nella famiglia si adoperano tradizionalmente per procurarsi il cibo, l’acqua e l’energia necessaria alla cottura degli alimenti. Ovvero di coloro che, più o meno ovunque nel pianeta, si occupano della pratica quotidiana del rifocillarsi e quindi di tutti gli sprechi legati a questo bisogno umano primario. Solo con il loro punto di vista ed il loro operato si potrà raggiungere l’obiettivo della sostenibilità sulla quale la conferenza conta per il bene comune.
Nel video seguente il messaggio (in inglese) è chiaro:
Nell’introduzione all’interessante posizione che unisce il ruolo delle donne e la miglior riuscita delle politiche ambientali si legge:
“I cambiamenti climatici hanno un impatto maggiore su quelle fasce della popolazione, in tutti i paesi, che dipendono maggiormente dalle risorse naturali per i loro mezzi di sostentamento e / o che hanno la minima capacità di rispondere ai pericoli naturali, come siccità, frane, inondazioni e uragani . Le donne di solito affrontano rischi più elevati e maggiori oneri dagli impatti dei cambiamenti climatici in situazioni di povertà, e la maggior parte dei poveri del mondo sono donne. La partecipazione diseguale delle donne nei processi decisionali e nei mercati del lavoro comporta disuguaglianze complesse e spesso impedisce alle donne di contribuire pienamente alla pianificazione, alla definizione delle politiche e all’attuazione del clima.
Tuttavia, le donne possono (e devono) svolgere un ruolo critico in risposta ai cambiamenti climatici grazie alla loro conoscenza e leadership a livello locale, ad esempio nella gestione sostenibile delle risorse e per condurre pratiche sostenibili a livello di famiglia e comunità. La partecipazione delle donne a livello politico ha portato a una maggiore reattività ai bisogni dei cittadini, spesso aumentando la cooperazione tra le parti, le linee etniche ed offrendo una pace più sostenibile. A livello locale, l’inclusione delle donne a livello di leadership ha portato a migliori risultati di progetti e politiche legati al clima. Al contrario, se le politiche o i progetti vengono attuati senza una partecipazione significativa delle donne questi possono addirittura aumentare le disuguaglianze esistenti ed avere minore efficacia.
Le parti dell’UNFCCC hanno riconosciuto l’importanza di coinvolgere donne e uomini in ugual misura nei processi dell’UNFCCC e nello sviluppo e nell’attuazione di politiche climatiche nazionali che rispondano al genere istituendo un punto dedicato all’agenda della Convenzione che affronti questioni di genere e cambiamenti climatici con un testo complessivo dell’accordo di Parigi”.
Un tempo avremmo detto “Flower Power.Women Power.” Oggi speriamo0 che la forza sia con noi.
Melissa Pignatelli
La dichiarazione su “Genere e Cambiamenti Climatici” è stata tradotta dal sito ufficiale della COP24 di Katowice. Per maggiori informazioni cliccare qui: Gender and Climate Change, COP24, Katowice, Poland
Tutti gli appuntamenti ed i programma della 24° Conferenza delle Parti (COP24) in corso a Katowice in Polonia sono consultabili dal sito ufficiale, link qui.
Per maggiori informazioni consultare: United Nations Framework for Climate Change (UNFCC)
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