Pubblicato il 7 Agosto 2023

Come battere l’Intelligenza Artificiale

di Melissa Pignatelli

Coltivare l’intuito, rimanere intelligenti, non prevedibili ed incerti: sarebbero queste le caratteristiche principali dell’intelligenza umana messe a fuoco da Gerd Gigerenzer che le persone hanno per battere le Intelligenze Artificiali di cui molto si è parlato, anche con una certa apprensione, negli ultimi mesi. In Perché l’intelligenza umana batte ancora gli algoritmi (Raffaello Cortina Editore, 2023) fa confluire le sue ricerche di scienziato sociale all’Università di Potsdam e al Max Planck Institute per fornirci degli strumenti adeguati alla comprensione dell’ infosfera (Luciano Floridi, Pensare l’infosfera, Raffaello Cortina, 2020)che ci pervade: per rimanere al di sopra degli algoritmi che funzionano benissimo in un mondo stabile, dobbiamo essere consapevoli che seminiamo molte informazioni sul nostro intimo modo di vivere ogniqualvolta siamo online, scorriamo le fotografie, interroghiamo google o mettiamo un like.

Così, nel mondo matematico il nostro comportamento si può tradurre in statistiche e probabilità, proiezioni e ipotesi che hanno un grosso valore economico per chiunque voglia vendere qualcosa online. Ecco dunque che se il nostro comportamento diventa una sequenza matematica prevedibile le Intelligenze Artificiali possono essere programmate sulla scia di comportamenti umani. Detto questo, se è vero che in parte possiamo essere prevedibili, gli esseri umani vivono anche in un mondo liquido come lo chiamava Zygmunt Bauman (Modernità liquida, Laterza, 2011 ristampa 2023), fatto di incertezze e decisioni da prendere, e che spesso, di nuovo secondo Gigerenzer, la nostra abilità nel decidere è basata soprattutto su processi estranei alla logica, su strategie cognitivamente semplici, veloci ed economiche legate all’intuito (Decisioni intuitive, Raffaello Cortina, 2009). 

La riflessione di Gigerenzer sulle intelligenze artificiali e sulla fissità degli algoritmi che non riescono ad elaborare l’imprevedibilità del comportamento umano – riporta l’attenzione sugli esseri umani che, con tutte le loro fragilità intellettuali, con le loro incertezze e con il loro intuito, rimangono pur sempre al centro e al di sopra di ogni logica puramente matematica di comportamento.

La creatività, la capacità di rischiare, l’abilità di aggirare o rompere le regole sono tutte quelle abilità uniche dell’essere umano che gli permettono di innovare, ovvero di evolvere e di vivere in maniera diversa dal passato: una capacità di creare futuro che rimane dunque prerogativa delle persone e non delle Intelligenze Artificiali che riescono solo ad elaborare e ricombinare regole già esistite.

Melissa Pignatelli

FESTIVAL DELLA MENTE a SARZANA: Gerd Gigerenzer sarà con Veronica Barassi per un talk su L’intelligenza artificiale generativa e la meraviglia dell’intelligenza umana, Piazza Matteotti – SARZANA (SP), domenica, 3 settembre 2023 alle ore 12:15

Immagine: Alina Frieske, particolare, Each and Every part su IlGiornaledell’Arte

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