Pubblicato il 26 Febbraio 2025

Nancy e il crocifisso, donare parole

di Matteo Sicios

Incontro Nancy, nel parco della Villa Imperiale Cattaneo di Genova, di mattina, in un suo momento libero che segue l’accompagnamento a scuola del figlio e precede il turno di lavoro in cucina presso una nota ed apprezzata hamburgeria. Mi racconta brevemente la sua storia. Nancy ha 23 anni, è nata e cresciuta in Nigeria con lo zio paterno, in un contesto nel quale i vicini di casa sono disponibili a vigilare sul gioco dei bambini. Proprio una vicina, una quasi-mamma per lei – il suo soprannome è Mama Joy – la supporta quando prende la decisione di lasciare l’Africa. Le regala un crocifisso, accompagnando il dono con queste parole “Dio ti seguirà ovunque andrai”.

Siamo nel 2015, prima della partenza per un lungo viaggio che la porterà in Sicilia nell’autunno dello stesso anno. Mi racconta che, seppur conosca esperienze più negative delle sue, i ricordi di quei mesi non sono belli. Il breve racconto dei suoi primi anni in Nigeria si intreccia con la storia del suo viaggio e con l’oggetto di cui ha scelto di parlare per la prima volta nella sua vita: il crocifisso donato da Mama-Joy. Nancy si accorge di averlo perso durante lo spostamento in pullman dalla Sicilia a Bologna. La disperazione segue la scoperta. Crede di aver perso anche le parole con cui è stato arricchito, quelle che le davano la convinzione di non essere mai sola.

Nancy è cattolica, capisce che Dio non la lascerebbe sola in ogni caso e questa convinzione le ridona forza. Ritrova le sue parole. Trova anche il coraggio necessario per fuggire dal futuro che era stato pianificato per lei. Il viaggio prosegue, da Bologna va a Napoli, poi trascorre qualche mese a Torino, e infine giunge a Genova, che è la città in cui vive e il primo posto nel quale si sente soddisfatta e grata. Nel 2017 è ospite di una comunità per minori, successivamente comincia la sua vita autonoma, ottiene il primo documento e il suo primo lavoro.

Genova è però un luogo nel quale non è certa di stare per sempre. Nancy fa davvero tesoro delle parole che le sono state donate. Tutti gli incoraggiamenti ricevuti nel corso della sua vita, la spingono infatti a rimettersi metaforicamente in viaggio, alla ricerca di una vita sempre migliore per sé e per suo figlio. “Dio ti seguirà ovunque andrai”. Tra le foto scattate quella mattina, Nancy ne ha scelte due. La prima (in apertura di quest’articolo) è tra le foto esposte alla mostra “Radici. Da Genova al mondo e ritorno” al Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo.

Matteo Sicios

Fotografie originali di Matteo Sicios, khonsuphotos e museodellecose.org

Ringrazio Refugees Welcome Italia – Gruppo Territoriale Genova e Centro Studi Medì

Per info sulla mostra in corso “Radici. Da Genova al Mondo e ritorno” al Castello D’Albertis, Museo delle Culture del Mondo cliccare qui

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