L’impatto della scarsità dell’acqua in Siria

Questo studio esamina gli impatti della scarsità dell’acqua e dell’inquinamento sul settore agricolo e sulla popolazione in Siria ed esplora le conseguenze della distruzione e dei danni alle infrastrutture idriche causati dalla guerra. Parallelamente, lo studio analizza l’aumento del costo dell’acqua potabile e non potabile per la popolazione siriana.

La scarsità dell’acqua, la cattiva gestione e l’inquinamento erano già preoccupazioni crescenti in Siria prima del 2011. Distruzione e danni alle infrastrutture idriche causati dalla guerra, tuttavia, hanno notevolmente aumentato le carenze precedenti.

L’agricoltura è stato il settore economico più colpito, con ripercussioni sull’intera struttura produttiva. La popolazione ha sofferto di carenza d’acqua e inquinamento. Malattie si sono diffuse e i continui aumenti dei prezzi dell’acqua hanno inciso sempre di più sulla spesa delle famiglie in un contesto di costante aumento giornaliero del costo della vita. Inoltre, la scarsità dell’acqua e l’inquinamento costituiscono seri ostacoli a qualsiasi processo di ricostruzione economica, e influiscono in particolare sulla produzione agroalimentare e sul benessere della popolazione.

In Siria tutto questo sta succedendo assieme ad altri fattori che incidono sulla vita della popolazione, tra cui carenze e prezzi elevati dell’energia (olio combustibile, gas ed elettricità). Inoltre, gli effetti del cambiamento climatico non faranno che esacerbare ulteriormente le varie difficoltà legate alla scarsità dell’acqua  e all’inquinamento.

Joseph Daher

Quest’articolo è il riassunto e l’abstract dello studio Water Scarcity, Mismanagement and Pollution in Syria di Jospeh Daher – Research Project Report pubblicato in Wartime and Post-Conflict in Syria (WPCS) Issue 2022/10 – 27 June 2022. WPCS è un progetto del Middle East Directions Programme (MED), parte del Robert Schuman Centre, EUI

Erosion painting by Elena Trissino, 2005, Saatchi art

Joseph Daher è un professore affiliato part time all’EUI-European University Institute di Firenze. Ha conseguito un dottorato dalla SOAS, Università di Londra in Development Studies nel 2015 e un dottorato in Scienze Politiche all’Università di Losanna nel 2018

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