Pubblicato il 26 Gennaio 2025
Body of evidence, la personale di Shirin Neshat in arrivo a Milano
di Melissa Pignatelli

Body of evidence in programma al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano dal 28 Marzo all’8 Giugno 2025, a cura di Diego Sileo e Beatrice Benedetti è la prima ampia mostra personale in Italia dell’artista newyorkese e persiana d’origine Shirin Neshat. Contrapponendo la poesia sufi delicatamente vergata sui volti seri di donne armate, Shirin Neshat ha raffigurato così le violente contraddizioni subite da larga parte della popolazione femminile in Medio Oriente. Gli scritti sulle sue ormai iconiche fotografie sono versi presi da Forough Farrokhzad, poetessa persiana libera, provocatrice – e sempre censurata che abbiamo raccontato qui-, dai poeti sufi come Rumi, o anche da Hafez, poeta persiano tra i più cari alla nazione ancora oggi. La delicatezza delle parole di queste poesie si perde nella traduzione di segni che spesso non hanno significato per chi legge, lasciando così il peso della violenza sulle canne dei fucili, sugli sguardi fissi, sul silenzio incompreso delle fotografie. Il silenzio, l’accettazione, la calligrafia, i vestiti, le donne, le armi, la resistenza, sono i temi di quest’artista della quale avremo modo di vedere l’evoluzione alla mostra in programma a Milano.
Melissa Pignatelli
Foto: Shirin Neshat, Rebellious Silence, 1994
© Shirin Neshat
Courtesy l’artista e Gladstone Gallery
Rivista di Antropologia Culturale, Etnografia e Sociologia dal 2011 – Appunti critici & costruttivi